n Italia sono 71 suicidi casusati da covid 19 da marzo. Gli psichiatri: “Fenomeno in aumento per paura della malattia, isolamento sociale, conseguenze economiche”. Ecco i campanelli d’allarme da cogliere prima che la depressione sfoci in dramma .
Oltre alle conseguenze della crisi finanziaria pesano anche l’isolamento sociale, ben diverso dal distanziamento fisico necessario per il contenimento del contagio, lo stigma nei confronti di chi ha superato la malattia e dei loro cari o familiari, il peggioramento di un disagio psichico già presente ed esasperato dalle difficoltà emerse con la pandemia. Lo sottolineano gli esperti durante il Convegno Internazionale di Suicidologia e Salute Pubblica, organizzato da Sapienza Università di Roma e promosso con il sostegno non condizionato della Fondazione Internazionale Menarini, in versione digitale online dal 7 al 12 settembre, in occasione della Giornata Mondiale per la prevenzione del suicidio del 10 settembre.
Malato di covid si suicida :
“Malato di coronavirus si suicida in ospedale”. Un uomo di 78 anni, ricoverato nel reparto Covid 19 dell’ospedale “Rummo” di Benevento, si è tolto la vita. Era risultato positivo al virus, ma la sua condizione non destava allarme.
Assalito forse dalla paura, dalla disperazione di non guarire, si è lanciato giù dalla finestra della camera in cui era ricoverato. Tutte le testimonianze dicono che era sereno. Come se il gesto suicida possa essere annunciato. Come se chi decide di togliersi la vita debba inviare segnali espliciti e premonitori. Come se chi giace solo in un letto d’ospedale, nell’universo unidimensionale di un vissuto fatto di sofferenza, di scarse o pressoché nulle aspettative, privato dello sguardo amorevole di parenti e amici, possa comunicare all’esterno l’intenzione di una soluzione finale che spesso non fa parte nemmeno delle intenzioni, dei progetti del diretto interessato. Ma si abbatte come un fulmine a ciel sereno e si configura in un attimo come una via d’uscita dal labirinto di una coscienza infelice.
La sua solitudine, sfociata nel suicidio, è derivata dalla preoccupazione di non riuscire a soddisfare le aspettative della popolazione nella gestione sia dell’emergenza sia della ripresa dopo il picco del contagio. Pochi giorni prima della morte, davanti ai deputati del Parlamento, Schaefer aveva definito l’epidemia da Covid-19 “la sfida del secolo”.
In Italia al 13 maggio 2020 si registrano 42 suicidi, 36 tentati suicidi, 21 collegabili alle settimane di isolamento forzato per la pandemia. La pandemia si fa storia. Ma è storia presente, purtroppo. E la morte, nelle sue diverse forme, ne è protagonista. Ce lo ricorda anche il nostro fratello beneventano col suo gesto disperato.
Si cerca di evitare un nuovo lookdown senò la gente morirà di fame e molti suicidi della popolazione italia.
Non ci resta che incrociate le dita. Sperare al meglio ANDRA TUTTO BENE.