Allo studio del governo potrebbero esserci nuove misure anti contagio, che potrebbero arrivare nel fine settimana e che serviranno per scongiurare un nuovo lockdown Italia nazionale. Ma qual è la soglia che lo farebbe scattare? Ci sono alcuni indicatori da monitorare e cioè il numero di ricoveri in terapia intensiva e l’indice Rt.
Entro il fine settimana, dopo il consueto monitoraggio del venerdì, potrebbe arrivare infatti una nuova stretta, con un nuovo dpcm. Palazzo Chigi per il momento non lascia trapelare nulla, ma allo studio ci sarebbero il blocco delle attività ‘non essenziali’ e il divieto di spostamento tra le Regioni, se non per motivi di lavoro, di salute o altre urgenze: due misure drastiche che potrebbero evitare la chiusura delle scuole e delle attività produttive. Come durante la prima ondata di Covid-19 a guidare le scelte del governo sarà la gradualità,
Coronavirus, il lockdown scatterà a quota 2300 terapie intensive. Ora sono 1200
L’emergenza Coronavirus in Italia continua senza sosta. La curva dei contagi spaventa non solo i cittadini ma anche il governo. Il premier Conte per il momento cerca di mantenere una linea morbida, con l’obiettivo di contenere il virus da una parte e non colpire l’economia dall’altra. Ma le misure messe in campo fino ad ora, con i coprifuoco in alcune Regioni, potrebbero non bastare. Palazzo Chigi – si legge sul Corriere della Sera – al momento lo esclude, anche se all’interno dell’esecutivo una soglia è stata comunque fissata: 2.300 persone in terapia intensiva.
È questo il livello di allarme che potrebbe far scattare misure drastiche. Lo studio dell’Iss sugli scenari di crisi ha già individuato il livello «alto», il peggiore, in tre settimane consecutive di Rt oltre l’1,5. Ieri le persone ricoverate in terapia intensiva erano 926. Una settimana fa, il 14 ottobre, erano circa la metà, 539. È questo il dato che allarma e su questo si stanno modulando gli interventi. Con la convinzione che oltre le 2.300 persone in condizioni gravi il sistema rischi di collassare.
Ci sarà un nuovo lockdown nazionale? Tutta la penisola si augura di no.
Le città sono in rivolta la paura e tanta ma lotteremo fino alla fine.